26/06/2006
Decorrenza dell'assicurazione RC - Claims made o loss occurrence meglio tutti e due
La sentenza riportata, oltre ad indicare la responsabilità del medico per non avere prestato il giusto consenso informato nei confronti del paziente, ed averlo condannato per questo motivo anche se il trattamento è stato eseguito correttamente, interessa gli assicuratori in particolare per la decisione della Suprema Corte sul regime di Claims made o loss occurrence nella garanzia RC.
Nelle parti evidenziate viene infatti indicato che, poiché non è stata allegata la clausola di polizza:
“…la lettura della clausola della polizza potrebbe riscontrare se la sussunzione della vicenda oggetto di lite sotto la vigenza della polizza è avvenuta in violazione della norma della citata norma.
Ciò, in quanto per individuare, alla stregua dell'art. 1917 cod. civ., il "fatto accaduto durante il tempo dell'assicurazione", riguardo al quale una polizza assicurativa copra la responsabilità civile dell'assicurato verso il terzo è indispensabile considerare il tenore della relativa clausola identificativa di detto fatto (e, quindi, dell'estensione della copertura assicurativa), onde comprendere che cosa le parti abbiano inteso ricondurre sotto la copertura assicurativa ed in particolare se abbiano inteso il fatto idoneo a determinare la responsabilità civile verso il terzo, ove imputabile a condotta umana, come comprensivo solo delle condotte causative di danno a terzi poste in essere sotto la vigenza della polizza ovvero lo abbiano inteso come comprensivo anche delle conseguenze dannose di condotte tenute prima della vigenza della polizza.”