05/02/2008
Spese sostenute per cure dentarie per l'infortunio - interpretazione dei Giudici sulla copertura assicurativa
Un assicurato stipula un’assicurazione per il rimborso delle spese da interventi chirurgici derivati da malattia ed infortunio, dove vengono escluse dalla copertura le cure dentarie e paradentarie.
Capita l’infortunio provocando un trauma contusivo all'apparato dentario cui era seguito un intervento di chirurgia implantare.
La Compagnia non paga e l’Assicurato si rivolge ai Giudici. Quelli del merito negano l'indennizzabilità di operazioni di chirurgia paradentale e gengivale, anche se in conseguenza di infortunio.
L’Assicurato non si accontenta e ricorre in Cassazione, lamentando che i Giudici sono partiti dall'erroneo presupposto che l'intervento, a cui fu sottoposto, doveva qualificarsi di chirurgia ricostruttiva e non plastica.
Succede quindi che i Giudici della Cassazione, interpretando il contratto alla luce dell’art. 1370 del c.c. secondo cui "Le clausole di polizza, che delimitino il rischio assicurato, ove inserite in condizioni generali su modulo predisposto dall’assicuratore, sono soggette al criterio ermeneutico posto dall'art. 1370 cod. civ., e, pertanto, nel dubbio, devono essere intese in senso sfavorevole all'assicuratore medesimo”, danno ragione all’Assicurato e non alla Compagnia.
Il 2008 non sembra cominciare bene per le Compagnie sulla interpretazione delle condizioni di polizza.