10/03/2008
Spese di salvataggio nella garanzia di R.C. - sono dovute.
Come si sa, molti assicuratori sostengono che le spese di salvataggio, nella polizza di R.C., non sono mai comprese.
Non la pensano nello stesso modo i Giudici della Cassazione i quali, nella sentenza allegata affermano che “L'art. 1914 cod. civ., il quale, in tema di assicurazione contro i danni, fa carico all'assicurato, a partire dal momento del verificarsi del sinistro ovvero dell'inizio dell'azione che lo generi, di attivarsi per evitare o diminuire il danno (obbligo di salvataggio), con diritto di rivalersi nei confronti dell'assicuratore delle spese a tale scopo affrontate (diritto autonomo ed indipendente dal credito indennitario), trova applicazione, in difetto di espressa deroga ed alla luce della sua "ratio" (tutela di un interesse comune ai due contraenti), anche nell'assicurazione della responsabilità civile, la quale rientra nell'ambito dell'assicurazione contro i danni, ferma però restando, in questa ipotesi, la necessità di utilizzare, come base di riferimento per il "quantum" di detta rivalsa, il parametro della somma assicurata.
Nello stesso modo anche Cassazione Civile n. 11877 del 07/11/1991.
Occorre rilevare anche quanto riportato nella decisione n. 83 del 08/01/2004 (sempre dei Giudici della Cassazione) i quali, sempre affermando il principio “in tema di assicurazione della responsabilità civile, fermo l'obbligo per l'assicuratore di indennizzare le spese sostenute dall'assicurato in adempimento dell'obbligo di salvataggio” negavano quelle spese dovute al fatto che l’assicurato abbia tralasciato di compiere opere costituenti "ab origine" un costo necessario dell'impresa e le compia dopo che il sinistro si è verificato per evitare o diminuire il danno.
