31/07/2012
Responsabilità del produttore: basta la probabilità del difetto per la condanna.
Appartamento in fiamme. Le valutazioni compiute dai Giudici in primo e in secondo grado escludono la richiesta, avanzata dalla coppia che abita l’appartamento distrutto dall’incendio, per il risarcimento dei danni, in quanto erano stati evidenziati, dal consulente tecnico, elementi che «consentivano solo di ritenere che il difetto della guarnizione della bombola», e non la certezza.
Non la pensa così la Suprema Corte di Cassazione (sentenza 20 giugno – 26 luglio 2012, n. 13214 allegata) che, alla luce del principio del “più probabile che non”, ritiene legittimo riconoscere il risarcimento alle persone danneggiate a carico del produttore in quanto «testimonianze e rilievi hanno evidenziato che le fiamme si erano sviluppate con una dinamica compatibile con l’esistenza di un difetto di funzionamento della guarnizione», considerato come «la causa più probabile dell’incendio».
I Giudici hanno anche indicato che. nella responsabilità per danno da prodotti difettosi, la prova di «danno, difetto e connessione causale tra difetto e danno» può avvenire, da parte del danneggiato, «per presunzioni e per valutazioni di probabilità, in quanto il prodotto, di per sé, non deve causare danno».