02/05/2013
Circolazione di veicoli e ambito di applicazione dell’art. 2054 c.c.
Un operaio rimane schiacciato da una motopala durante l’esecuzione dei lavori di allargamento di una strada. I familiari citano in giudizio il manovratore del mezzo, la società incaricata a svolgere i lavori e l’assicurazione di quest’ultima.
Nel primo giudizio, il tribunale condanna in solido i convenuti al pagamento dei danni in favore dei familiari della vittima ed accoglie altresì la domanda di rivalsa dell’Inail.
In appello i Giudici respingono la domanda risarcitoria proposta nei confronti della ditta appaltatrice (liberando così anche la Compagnia di assicurazione) motivando che, pur trovandosi la motopala condotta dal P. su di una strada aperta al pubblico, detto veicolo "non stava effettuando una tappa di trasferimento da un luogo all'altro, né era in sosta, ma lavorava all'ampliamento della carreggiata stradale".
La Cassazione (con la sentenza del 03 aprile 2013, n. 8086 allegata) cassa la sentenza dei Giudici di appello e chiarisce che quello che importa è: … “la natura e dello scopo del movimento del veicolo, e dalla speculare, esclusiva rilevanza della circostanza che lo stesso si trovi (anche in sosta, secondo la giurisprudenza di questa corte) su di una strada soggetta ad uso pubblico (per tale intendendosi l'apertura della sede stradale ad un numero indeterminato di persone)”.