24/10/2008
Del furto di un'auto consegnata ad un autolavaggio ne risponde il gestore. Anche se il deposito è gratuito.
Un cliente consegnava la sua auto ad un autolavaggio per usufruire dei relativi servizi. Durante la custodia l'auto veniva rubata.
Il gestore dell'autolavaggio, chiamato in causa dalla Compagnia che aveva indennizzato il proprietario della vettura con polizza diretta, sosteneva di non potere essere giudicato responsabile e di avere agito da "buon padre di famiglia", poiché, dopo aver chiuso la vettura, aveva riposto le chiavi in un armadietto situato nel locale della cassa, anch'esso chiuso a chiave, da dove, dopo essere stato forzato, erano state sottratte le chiavi dell'automobile.
Non sono stati dello stesso parere i Giudici della Cassazione i quali hanno affermato che, nell'adempimento dell'obbligazione di custodia, "il gestore del servizio di distribuzione carburante, ove necessariamente transitano persone sconosciute, si doveva rendere conto che il parcheggio di un'auto costosa - Mercedes C 200 Elegant - in un piazzale di servizio senza riporne le chiavi in un luogo chiuso, o almeno in un cassetto chiuso a chiave, anziché in una bacheca di un locale accessibile a chiunque, non costituiva cautela idonea a superare la colpa a suo carico".