28/01/2010
Le spese per l’assistenza stragiudiziale di uno studio di infortunistica stradale e di avvocato vanno liquidate.
Interessante sentenza della Cassazione (21 gennaio 2010, n. 997 allegata) in caso di sinistro stradale riguardante le spese sostenute per l'assistenza stragiudiziale di infortunistica stradale e di avvocato.
Una signora riportava danni in un incidente stradale e si rivolgeva a uno studio di consulenza di infortunistica per essere risarcita. Poiché l'assicurazione dell'altro automobilista resisteva, la donna chiedeva di essere soddisfatta dei suoi diritti di fronte al giudice di pace il quale, riconoscendo le responsabilità della controparte, negava però il rimborso dell'assistenza infortunistica pagata dalla donna prima del giudizio. Contro questa decisione viene fatto ricorso al tribunale di Venezia, ma ancora una volta senza successo; veniva chiesto quindi il ricorso in Cassazione.
Ed i Giudici della Cassazione hanno ribaltato la decisione precedente affermando:
- 1. «in caso di sinistro stradale, qualora il danneggiato abbia fatto ricorso all'assistenza di uno studio di assistenza infortunistica stradale ai fini dell'attività stragiudiziale diretta a richiedere il risarcimento del danno asseritamente sofferto al responsabile ed al suo assicuratore, nel successivo giudizio instaurato per ottenere il riconoscimento del danno, la configurabilità della spesa sostenuta per avvalersi di detta assistenza come danno emergente non può essere esclusa per il fatto che l'intervento di detto studio non abbia fatto recedere l'assicuratore dalla posizione assunta in ordine all'aspetto della vicenda che era stato oggetto di discussione e di assistenza in sede stragiudiziale, ma va valutata considerando, in relazione all'esito della lite su detto aspetto, se la spesa sia stata necessitata e giustificata in funzione dell'attività di esercizio stragiudiziale del diritto al risarcimento».
- 2. «il danneggiato in un incidente stradale ha facoltà di farsi assistere da un legale di fiducia e, in ipotesi di composizione bonaria, della vertenza, di farsi riconoscere il rimborso delle relative spese legali».