15/02/2011
Sono fuorilegge gli alberi sul margine della strada troppo vicini alla carreggiata ed in caso di incidente ne risponde l’ANAS
La IV Sezione della Cassazione Penale (con la sentenza n.17601 del 2010 allegata) ha, di fatto, dichiarato fuorilegge migliaia di strade extraurbane.
Secondo la Suprema Corte i tronchi pericolosi devono essere situati ad almeno sei metri dall'asfalto o in alternativa ci deve essere il guardrail.
Il nodo è nel Codice della Strada, che sulle vie extraurbane stabilisce una distanza minima delle piante ad alto fusto dalla sede viaria pari a 6 metri (art. 16 del CdS e art 26 del relativo Regolamento d'attuazione).
Nel caso di specie, i giudici della Suprema Corte, decidendo sulla condanna di un capo cantoniere dell’Anas, hanno ritenuto necessaria ai fini del superamento della colpevolezza dell’addetto - condannato ad un anno e sei mesi - la messa in sicurezza, attraverso la predisposizione di “un idoneo guardrail nel tratto di strada dove si trovava la pianta” ed in particolare la statale “centrale umbra” che presenta ai margini una bellissima fila di alberi secolari ma che costituiscono un evidente pericolo per gli automobilisti.
Inoltre, fino a oggi si era pensato che quella norma, risalente al 1993, non fosse retroattiva, ma che riguardasse solo le nuove piantagioni.
Così non è per i Giudici, e l'ANAS rischia una montagna di azioni penali, visto che l'omicidio colposo non si prescrive prima dei 10 anni.